venerdì 16 novembre 2012

mercoledì 14 novembre 2012

Sapori, colori e profumi di Natale...La cicerchiata


La cicerchiata è una specialità tipica dell'Abruzzo  ma possiamo ritrovare anche tra le ricette tradizonali di Umbria, Marche, Lazio ma anche in altre regioni italiani esistono ricette molto simili il cui risultato finale è altrettanto simile alla nostra cicirchiata, basti pensare alla cicirata della Basilicata, agli struffoli di Napoli o ai purceddhruzzi del Salento. Viene preparata soprattutto nel periodo natalizio e per Carnevale e prende il suo nome dai piccoli "ceci" di pasta che la compongono. 

 

Per la preparazione vi consiglio di seguire rigorosamente le dosi di miele altrimenti rischiate di esagerare e di rendere eccesivamente "mieloso" il dolce che a quel punto può risultare un po' troppo forte nel sapore.

INGREDIENTI:

400 gr di farina
40 gr. di zucchero
350/400 gr. di miele (io consiglio miele di acacia o comune un miele dal profumo dolce!)
60 gr. di burro o se volete potete usare l'olio di oliva come faceva  mia nonna Concetta
3 uova 
la scorza grattuggiata di un limone oppure 1/2 limone e 1/2 arancia
20 gr. di vaniglia
brandy o limoncello o sambuca
olio per friggere q.b.

PROCEDIMENTO:

Disporre la farina sul piano di lavoro e aggiungere lo zucchero, le uova, il burro (ammorbidito precedentemente), la vaniglia e il limone.
A questo punto impastare ben bene finchè non si ottiene un panetto di pasta omogeneo che dovrà riposare almeno 1 ora.
Passata l'ora cominciare a lavorare la pasta, ottenendo delle piccole palline da friggere in olio bollente. A cottura ultimata lasciare raffreddare.
Far scaldare il miele assieme ad un bicchierino di Brandy e ad un bicchierino d’ acqua, portandolo ad ebollizione. A quel punto aggiungere i "ceci" e girare di continuo. Quando son pronti toglierli e adagiarli su un vassoio oppure nei pirottini e  decorarli con confetti colorati e mandorle a scaglie o intere .
Un piccolo segreto: aggiungendo un pizzico di bicarbonato all’impasto della cicerchiata, e lasciandolo poi riposare per un paio d’ore,  si possono ottenere delle palline più gonfie.