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domenica 23 novembre 2014

Risotto allo zafferano e funghi porcini secchi

Si tratta di un classico dei primi e quindi c'è ben poco da aggiungere che non sia stato già detto. La sua preparazione è di una facilità estrema e purtroppo non è un piatto che porto nella mia valigia dei ricordi ...credo che a casa mia nessuno mai si sia avventurato nel prepararlo. Questo mi ha portato erroneamente a pensare che fosse qualcosa di complicato. A dire la verità tutti i risotti mi sono sembrati sempre qualcosa di troppo lavorato! Cmq ho cominciato a preparare il risotto in generale utilizzando la pentola a pressione: lo so è un sacrilegio, un oltraggio al risotto, ma vi devo dire che il risultato vi sorprenderebbe. Negli ultimi mesi, tempo permettendo, mi dedico alla preparazione di risotti seguendo l'iter classico: riso, brodo e tanta pazienza!

Credo invece che sia doveroso cogliere l'occasione per far conoscere lo zafferano ed in particolare quello abruzzese, la sua storia, la produzione e lavorazione ai pochi che non hanno ancora avuto il piacere. Per fare ciò mi sono appoggiata al sito Consorzio per la tutela dello Zafferano dell'Aquila che di zafferano se ne intende molto più della sottoscritta!

Buona lettura e buon appetito!




Ingredienti (per 4 persone)

320 gr di riso Carnaroli
1 bustina da circa 5 gr di funghi porcini essicati
1 bustina di zafferano macinato
1 litro di brodo di carne (dado classico) o brodo vegetale (dado vegetale)
1 cipolla dorata tritata
1 pezzetto di burro
1/2 bicchiere di vino bianco
olio extravergine d'oliva q.b.
sale q.b.

Preparazione

Mettete i funghi a bagno in acqua tiepida per ammorbidirli. Poi preparate il brodo con il dado. In un tegame fate rosolare la cipolla tritata finemente con il burro e l'olio evo. Unite il riso, fatelo abbrustolire mescolandolo, sfumate con il vino bianco e quando sarà bene evaporato cominciate ad aggiungere gradatamente il brodo. Continuate a mescolare e unite il brodo man mano che si asciuga. Quando il riso è quasi a cottura, scolate i funghi mettendo fa parte l'acqua di ammollo che dovrete scaldare un po'. 
Ora unite lo zafferano sciolto nell'acqua dei funghi e i funghi che avete fatto rinvenire.
Mantecate con una manciata di grana. Servite ben caldo spolverando ancora ogni piatto con del grana.

 

mercoledì 18 aprile 2012

Risotto alle fragole

Il mio ricordo legato a questo piatto è quello di mia madre che si avventura nella sua preparazione e che, per la cosiddetta fortuna del principiante, le riesce alla perfezione pur essendo perfettamente negata per la cucina e per tutto ciò che le gira intorno. Bisogna darle merito di aver saputo osare ma questo slancio è rimasto per molto tempo orfano di ulteriori esperimenti ben riusciti....ma come si dice...la mamma è sempre la mamma... e ai miei occhi è stata sempre perfetta così come era!





Ingredienti per 4 persone

500 g di riso Carnaroli
400 g di fragole
1 bicchiere di vino bianco secco
1 cipolla bianca
1 tazzina da caffè di panna da cucina
50 g di burro
3 cucchiai di olio evo
sale, pepe, brodo di verdura

Preparazione

In una padella bassa e larga, fare rosolare la cipolla tritata finemente inseme all'olio. Appena la cipolla si sarà dorata aggiungere il riso e fatelo tostare per qualche minuto, mescolando e aggiungendo il vino un po' alla volta. Una volta che il vino sarà evaporato continuare la cottura aggiungendo il brodo, poco alla volta. A circa metà cottura, aggiungere 160 g di fragole precedentemente pulite e tagliuzzate. Ultimare la cottura. Spegnere il fuoco e mantecare aggiungendo la panna, il burro, il sale e il pepe macinato. Guarnire i piatti con le fragole rimanenti. Fare riposare qualche istante e servire.