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sabato 26 dicembre 2015

Sole di pasta brisé ripieno di nutella e cocco

26 dicembre: Santo Stefano. 
Oggi è il nostro onomastico! Sì, proprio il nostro! Oggi è il mio onomastico ed è anche l'onomastico del mio maritozzo!!!
Stefano e Stefania. Mi è sempre piaciuta questa particolarità di chiamarci ambedue con lo stesso nome declinato al genere mascile e quello femminile. L'ho trovato sempre un valore aggiunto, quel quid in più per dire 'voi due dovete stare insieme' per tanti motivi e tra i tanti anche 'perchè vi chiamate nello stesso modo'. Inoltre impazzisco nel vedere l'espressione del viso delle persone con cui ci presentiamo per la prima volta che al 99,9% delle volte dicono sempre "uhhh vi chiamate con lo stesso nome" e noi " eh sì, così è più facile ricordarsi di noi!'
Per festeggiarci, oggi ho preparato questo dolce di una facilità estrema e dai tempi di realizzazione veramente veloci con una farcia golosissima di nutella e cocco.
Tanti auguri a noi e a tutti gli "Stefani"!




Ingredienti

2 rotoli di pasta brisé formato rotondo
nutella q.b.
cocco q.b. 
zucchero a velo q.b.



Preparazione

Srotolate una confezione di pasta brisé e sistematela direttamente su un foglio di cartaforno che avrete anticipatamente sistemato su una teglia abbastanza capiente.
Ora, aiutandovi con una spatola, spalmate tutto il disco con la nutella lasciando libero circa un centimetro su tutto il bordo esterno e poi cospargete con il cocco.
Ricoprite il primo disco con il secondo cercando di farli combaciare il più possibile.

Prendete una ciotola del diametro di circa 10 cm, giratela al contrario e appoggiatela sui due dischi cercando di rimanere il più possibile al centro degli stessi. Mantenete con una mano la ciotola in modo che non si muova e con l'altra praticate dei tagli  a raggiera. Alla fine dovrete ottenere circa 14/15 spicchi. Procedete arrotolando ogni spicchio su se stesso, facendo attenzione a non strapparlo dal corpo centrale. Se volete potete sigillare con l'aiuto di una forchetta i bordi esterni. Ponete in forno a 180° utilizzando la funzione ventilato e cuocete per circa 10/15 minuti e comunque fino a doratura della pasta.
Sfornate e ponete a raffreddare su una griglia. Quando il vostro sole si sarà raffreddato, cospargete con abbondante zucchero a velo e portate a tavola.




Suggerimento: in alternativa per la farcia potete utilizzare per esempio ricotta e cioccolato, ricotta e limone, la confettura che preferite o una purea di mele e uvetta sultanina profumate con un po' di cannella. Inoltre potete sostituire la pasta brisé con la pasta sfoglia.


venerdì 28 novembre 2014

Plumcake salato prosciutto cotto e formaggio

Questo plumcake, versione salata di quello dolce, è velocissimo e facilissimo da preparare e in questa variante molto delicata piacerà a tutti. Non può mancare se prepariamo un buffet e ci risolve l'aperitivo come spezza-fame o la merenda. 







Ingredienti

350 gr di farina 00
16 gr di lievito per torte salate
(eventualmente anche 1 pizzico di bicarbonato)
100/150 gr di prosciutto cotto
150 gr di grana grattuggiato
100 gr di formaggio anche a pezzetti (a piacere)
4 uova
300 ml di latte
50 ml di olio di semi
sale e pepe q.b.
erba cipollina essicata q.b.


Preparazione

Sbattete le uova con l'olio di semi e il latte. A parte setacciate la farina con il lievito.
Aggiungete la farina e il lievito al composto liquido, poi aggiungete i formaggi, una presa di sale, il pepe (facoltativo) e una manciata di erba cipollina (facoltativa).
Imburrate e infarinate uno stampo da plumcake e versatevi il composto ottenuto.
Cuocete in formo statico ad una temperatura di 180° per almeno 25 minuti o comunque fino a che il plumcake al suo interno risulterà umido ma non bagnato. 



Consiglio: qualora, trascorsi i 25 minuti, fatta la prova stecchino, il plumcake risulti ancora crudo al suo interno, potete tranquillamente abbassare la temperatura e portarla intorno ai 150°. Continuate a controllare la cottura ogni 5 minuti circa.



giovedì 4 luglio 2013

Straccetti di fegato con cipolle e Montepulciano d'Abruzzo

Si sa, le frattaglie non sono un alimento gradevole a tutti. Da molti considerate scarto, vengono sempre più spesso disdegnate. Ammetto che non fanno proprio una bella impressione ma consumarle significa apportare un notevole benessere al nostro organismo. In particolare oggi vi proprongo una ricetta che ha come protagonista il fegato di vitello, ricco di ferro, 8,8 grammi ogni 100 grammi di prodotto, e gradevolissimo in questa versione accompagnata con cipolle e vino rosso.

A casa mia è un piatto molto invernale che, visto i capricci atmosferici degli ultimi giorni, ho ripreparato in pieno giugno...e chi l'avrebbe mai detto!



Straccetti di fegato con cipolle e  Montepulciano d'Abruzzo



Straccetti di fegato con cipolle e  Montepulciano d'Abruzzo





Ingredienti

3 o 4 fettine belle grandi di fegato di vitello freschissimo
2 cipolle grandi
1 bicchiere di Montepulciano d'Abruzzo
sale q.b.
olio extravergine d'oliva q.b.
rosmarino e timo q.b.

Preaparazione

Affettate grossolanaemente le cipolle e mettetele a soffriggere in una padella in cui avrete versato dell'olio evo e profumato con del rosmarino e del timo. Fate ammorbidire ben bene le cipolle, poi appoggiate sul composto di cipolle in frittura le fettine di fegato. Irroratele con il vino rosso, salate secondo il vostro gusto, fate evaporare il vino, coprite con un coperchio e lasciate che la carne si ammorbidisca e insaporisca. Prima di spegnere il fuoco , aiutandovi con delle forbici, tagliate la carne a strisce irregolari e mescolate bene. Servite il fegato ancora caldo, impiattandolo oppure adagiandolo su una bruschetta.



fasi preparazione straccetti di fegato con cipolle e  Montepulciano d'Abruzzo


Straccetti di fegato con cipolle e  Montepulciano d'Abruzzo


Straccetti di fegato con cipolle e  Montepulciano d'Abruzzo





lunedì 1 luglio 2013

Tiramisù senza uova al profumo di cannella

In questo particolare momento storico, caratterizzato da tanta incertezza in ogni piega della nostra vita, credevo che l'unica cosa certa fossero le stagioni. Ma evidentemente da "non ci sono più le mezze stagioni" stiamo repentinamente passando a " non ci sono più le stagioni di una volta" ! Questa estate del 2013, che cerca disperatamente di sbocciare, è destinata a restare nei nostri ricordi per un bel pezzo... e allora, visto che tutto ci travolge e stravolge perchè non stravolgere anche un grande classico dei desserts come il tiramisù. Vi propongo questa mia versione senza uova che come avrete ormai capito non sono solita utilizzare a crudo, al massimo uova pastorizzate. Mi piace l'idea che gli assomigli nella forma e nel gusto, mi diverte vedere che molti non colgono alcuna differenza con la sua versione classica...


tiramisù senza uova preparato nei bicchieri


Ingredienti

250 gr di mascarpone
250 gr di ricotta di mucca
100 gr di zucchero a velo
200 ml di panna vegetale zuccherata
savoiardi q.b.
cannella in polvere q.b.
caffè amaro q.b.
cacao amaro q.b.


bicchieri vuoti


Preparazione

Montate la panna. 
A parte mescolate il mascarpone, la ricotta e lo zucchero a velo. Preparate il caffè e aromatizzatelo con una spolverata di cannella. Unite delicatamente la panna alla crema di formaggi preparata incorporandola dal basso verso l'alto. 


ricotta e mascarpone


amalgama di panna, ricotta e mascarpone


Ora potete preparare dei bicchieri monoporzione o semplicemente assemblare il tutto in una pirofila per dolci. Io ho scelto di preparare il tiramisù nei bicchieri.

Prendete i savoiardi, bagnateli velocemente nel caffè aromatizzato alla cannella e formate una base sul fondo del bicchiere. Poi, aiutandovi con una sac à poche, create uno strato di crema abbondante sulla base di savoiardi. Poi un altro strato di savoiardi bagnati nel caffè e ancora uno strato abbondante di crema. Concludete spolverizzando la superficie con il cacao amaro e un pizzico di cannella in polvere. Io ho anche spolverato con dei biscotti allo zenzero tritati grossolanamente ma questo è facoltativo. e comunque secondo i vostri gusti.


collage preparazione tiramisù senza uova al profumo di cannella

Questo è il risultato preparando il tiramisù nei bicchieri colorati.

Tiramisù senza uova al profumo di cannella preparato nei bicchieri blu








venerdì 26 aprile 2013

Bocconcini croccanti di pollo e tacchino

Personalmente non sono una grande amante della carne di pollo e tacchino dal punto di vista del sapore. Di contro so che, in quanto carni bianche, sono ricche di proteine nobili, sono più digeribili e hanno una  ridotta presenza di grassi...ergo... col tempo ho  provato a prepararle in diversi modi per renderle più appetibili. 
Uno dei tanti è quello di tagliare le fettine di fesa a pezzettoni, panarli e friggerli ... non è esattamente un secondo piatto privo di grassi, ma una volta ogni tanto una fritturina non fa poi così dispiacere. Naturalmente Giulia e Mati ne vanno matte e Simone non disdegna l'assaggio (per una frittura tutta sua dovrà aspettare ancora un po'!!) e anche mammina (cioè moi) e papino non sono poi così dispiaciuti! Diciamo che è un piatto che CI PIACE UN BEL PO'!






Ingredienti (per 4 persone)

200 gr di fettine di tacchino
200 gr di fettine di pollo
erbe aromatiche secondo i vostri gusti
sale q.b.
100 gr di fiocchi di mais
50 gr di panatura di mais
2 uova intere
farina q.b.
olio per friggere


Preparazione

Tagliate a pezzettoni le fettine. In contenitore sbattete le uova intere. In un altro contenitore mettete la panatura di mais, i fiocchi di mais tritati, gli aromi desiderati ( per es. erba cipollina, rosmarino, prezzemolo, timo, cipolla liofilizzata...) e il sale. Versate in un altro contenitore la farina. Mettete a scaldare l'olio per la frittura. Ora si procede seguendo questo ordine: prendete un bocconcino di carne e passatelo nella farina, poi passatelo nell'uovo sbattuto, infine nella panatura che avete preparato e continuate così per ogni bocconcino. Friggete i bocconcini in abbondante olio bollente fino a che  la panatura non risulterà dorata.








 









Con questa ricetta partecipo al Contest di  





venerdì 8 febbraio 2013

Panini al latte

Questi panini dal cuore morbido sono un classico dei buffets delle feste e non solo. Sono ottimi anche per la merenda dei nostri ragazzi a scuola o nel pomeriggio poichè sono "ricchi" e gustosi già così come sono e non avete idea quando sono farciti che bontà!. I panini al latte sono una garanzia: sia perchè riescono sempre e sopratutto al primo tentativo, come è successo a una novellina come me, sia perchè fanno fare una bellissima figura al nostro buffet e anche a noi ...sono talmente belli a vedersi e buoni da mangiare, che a tutti pare impossibile siano il frutto del lavoro delle nostre manine!!!

La ricetta che ho provato la prima volta è quella del sito Giallozafferano.it di cui vi riporto fedelmente gli ingredienti e la preparazione.

Ingredienti per l'impasto di circa 30 panini

500 gr di farina manitoba

25 gr di lievito di birra

60 gr di zucchero7 gr di sale fino

300 ml di latte

50 gr di burro

Ingredienti per spennellare

latte q.b.

1 uovo

■ Preparazione

Sbriciolate il lievito di birra in una ciotola, aggiungete due cucchiaini di zucchero e unite 100 ml di latte appena tiepido; mescolate per sciogliere i grumi e coprite la ciotola con un piattino, attendendo che sulla superficie del latte si formi una leggera schiuma. Nel frattempo scaldate appena il resto del latte, unitevi lo zucchero restante, il burro fuso e il sale, quindi mescolate bene per sciogliere il tutto. Ponete in una capiente ciotola (o su di una spianatoia) la farina, formate un buco al centro e versatevi il composto di latte e il lievito che nel frattempo avrà formato la schiuma. Inizialmente lavorate amalgamate gli ingredienti nella ciotola stessa, poi trasferite l'impasto su un piano e lavoratelo con le mani .
Amalgamate bene gli ingredienti fino ad ottenere una palla , che dovrete impastare per almeno 15 minuti, fino a che il composto non diventi liscio ed elastico.Ponete l'impasto in una capiente ciotola e copritelo con un panno leggermente umido; mettetelo a lievitare in un ambiente tiepido e senza correnti d’aria per almeno due ore: la pasta deve raddoppiare il suo volume . Quando la pasta sarà lievitata, toglietela dalla ciotola e formate un salsicciotto.
Dal filone di impasto ricaverete tanti pezzetti del peso di circa 30 gr ciascuno , con i quali formerete delle palline che adagerete su di una teglia foderata con carta forno. Per formare i panini non dovrete prendere il singolo pezzetto di pasta e formare una palla con movimento rotatorio dei palmi delle mani (come per fare una polpetta), perchè i panini non risulterebbero lisci, ma pieni di grinze. Dovrete invece lavorare il singolo pezzetto di impasto prendendolo con le dita delle due mani, tirare i bordi della pasta verso il basso e spingerla con i pollici alla base, premendola poi per saldarla .  Così facendo, porterete le increspature alla base della panino e la sua superficie risulterà liscia; la successiva lievitazione attenuerà tutte le increspature sottostanti. Spennellate i panini ottenuti con del latte tiepido e lasciateli lievitare per almeno mezz’ora in un posto teipido e privo di correnti d'aria.
Nel frattempo accendete il forno a 220° e quando i panini saranno nuovamente lievitati, spennellateli con l’uovo sbattuto  e infornateli per circa 18 minuti. Quando si saranno imbruniti , estraete i panini dal forno e lasciateli raffreddare.

P.S. Io Sono solita cospargerli, dopo averli spennelati con l'uovo sbattuto, con sesamo, con semi di papavero e lasciarne alcuni al naturale! Mi raccomando di sincerarvi sempre che qualcuno non sia allergico per esempio al sesamo...nel dubbio meglio lasciarli tutti al naturale!!!







giovedì 3 gennaio 2013

PANETTONE SALATO o Panbrioche o Panettone gastronomico


Il panettone salato o panbrioche o panettone gastronomico,  è una sorta di mega panino al latte; infatti gli ingredienti sono i medesimi ovviamente in quantità differenti. Si presenta esteticamente come un panettone natalizio ma è destinato ad un uso esclusivamente salato...almeno questo è l'uso che ne faccio io!

La sua preparazione è semplicissima. Si procede come se si volesse preparare l'impasto per la pizza. L'unica accortezza sta nel maneggiare delicatamente l'impasto ormai lievitato nello stampo al momento di inserirlo nel forno per la cottura...qui ci si può giocare tutta la preparazione...il troppo movimento farà precipitare rovinosamente la "cupola" formatasi compromettendone il risultato. Quindi mi raccomando MANEGGIARE CON CURA!!!

INGREDIENTI

250 g. di farina tipo 0
250 g. di farina manitoba
250 g. di latte tiepido
80 g. di burro morbido
40 g. di zucchero
3 tuorli d'uovo
1 bustina di lievito di birra
dai 5 ai 10 g. di sale...secondo i propri gusti!

PREPARAZIONE

Impastare tutti gli ingredienti per almeno 15 minuti, formare la palla e metterla a lievitare in un contenitore, coperta e al caldo per circa 1 ora. Trascorso questo tempo, sgonfiare la palla lievitata e impastare nuovamente. Riformare la palla ma questa volta metterla a lievitare nello stampo da panettone da 18/20 cm. Consiglio di porre lo stampo su una teglia che possa fungere da vassoio allo stampo stesso e che renda più facile l'inserimento del panettone in forno per la cottura. Questo consiglio vale solo se si utlizza, come faccio io,  lo stampo di carta invece che lo stampo/teglia specifico per panettone.
Mettere l'impasto a lievitare in forno a 40° per circa 2 ore o comunque fino a che abbia raggiunto il bordo dello stampo.
Il panettone cuoce a 180° per 45 minuti...fare sempre la prova stecchino per verificare la cottura!
Se lo si vuole, prima di infornarlo, si può spennallare delicatamente la "cupola" con dell'uovo sbattuto o del latte, altrimenti si può lasciare tranquillamente al naturale.

Una volta cotto, lasciare che raffreddi completamente. Ora le opzioni sono due: conservarlo in frigo in un sacchetto di plastica o congelarlo. Infatti è meglio affettarlo il giorno dopo la cottura.
Sulla tecnica per affettarlo e farcirlo potete aiutarvi con questo link.






domenica 6 maggio 2012

Biscotti di frolla montata

Sognavo di farli da una vita...pensavo...belli da vedere, buoni da mangiare, perfetti da regalare...cotanta perfezione portava inevitabilmente verso un' unica direzione...difficilissimi da preparare!!!  E invece no...non dico una stupidaggine ma sicuramnte più facile di quel che immaginavo...soprattutto perchè come prima volta mi sono affidata alla ricetta della bravissima Sonia Peronaci che sul suo sito giallozafferano.it spiega passo passo come realizzare l'impasto della frolla montata. Vi garantisco che tutto il vostro lavoro andrà a buon fine se seguirete il procedimento precisamente!Per quanto mi riguarda ho solo apportato delle piccole variazioni doverose sulla cottura rispetto alla ricetta originale. Infatti ognuno ha il forno che si merita e deve impararlo ad amare e sapere "come prenderlo"!!!

N.B. : Uova e burro devono essere rigorosamente a temperatura ambiente

Per la pasta frolla montata

375 gr di farina 00
250 gr di burro 
2 uova medie più 1 tuorlo 
1 pizzico di sale
150 gr di zucchero a velo 
1 limone biologico (scorza grattuggiata )

Per guarnire

Ciliegia candita o frutta secca

(solo se sono di vostro gradimento altrimenti vanno benissimo così come sono!)

Zucchero a velo

Preparazione

Mettere il burro in una planetaria e montare insieme allo zucchero e alla buccia di limone grattugiata. Montare per circa 10 minuti fino a quando il composto non sarà diventato spumoso e omogeneo.   

Quindi aggiungere le uova, una alla volta. Inserire nell’impasto un uovo alla volta continuando a montare fino a che non sarà stato completamente assorbito, quindi procedete nello stesso modo con le altre due uova.  Durante la lavorazione, di tanto in tanto spegnere la planetaria e con una spatola raccogliere il composto sulle pareti della tazza. 

Unire poi la farina setacciata insieme al sale e mescolare con un cucchiaio di legno fino a incorporarla tutta completamente. Quando il composto sarà ben omogeneo, trasferirlo in una sac-a-poche dotata di una bocchetta a stella di diametro medio.

Su una leccarda o teglia  ricoperta con carta da forno, dare ai biscotti la forma desiderata. Se lo si desidera decorare i biscotti con delle ciliegine candite, o con una scaglia di mandorla, di noce o nocciola anche se vi garantisco che sono buonissimi anche semplicemente spolverizzati di zucchero a velo a fine cottura una volta freddi. Formare i biscotti e lasciarli riposare in frigorifero per almeno un’ora e poi cuocere in totale per 10/12 minuti in forno già caldo così distributi... circa 5 minuti a 165 gradi e per il tempo restante a 150 gradi... i biscotti non dovranno diventare scuri ma solo dorarsi. Una volta cotti farli riposare nel frono semiaperto per 5 minuti e poi sfornali e lasciarli raffreddare su una griglia. Una volta freddi cospargerli con poco zucchero a velo.