La cicerchiata è una specialità tipica dell'Abruzzo ma possiamo ritrovare anche tra le ricette tradizonali di Umbria, Marche, Lazio ma anche in altre regioni italiani esistono ricette molto simili il cui risultato finale è altrettanto simile alla nostra cicirchiata, basti pensare alla cicirata della Basilicata, agli struffoli di Napoli o ai purceddhruzzi del Salento. Viene preparata soprattutto nel periodo natalizio e per Carnevale e prende il suo nome dai piccoli "ceci" di pasta che la compongono.
Per la preparazione vi consiglio di seguire rigorosamente le dosi di miele altrimenti rischiate di esagerare e di rendere eccesivamente "mieloso" il dolce che a quel punto può risultare un po' troppo forte nel sapore.
INGREDIENTI:
400 gr di farina
40 gr. di zucchero
350/400 gr. di miele (io consiglio miele di acacia o comune un miele dal profumo dolce!)
60 gr. di burro o se volete potete usare l'olio di oliva come faceva mia nonna Concetta
3 uova
la scorza grattuggiata di un limone oppure 1/2 limone e 1/2 arancia
20 gr. di vaniglia
brandy o limoncello o sambuca
olio per friggere q.b.
PROCEDIMENTO:
PROCEDIMENTO:
Disporre la farina sul piano di lavoro
e aggiungere lo zucchero, le uova, il burro (ammorbidito precedentemente),
la vaniglia e il limone.
A questo punto impastare ben bene finchè non si ottiene un panetto di pasta omogeneo che dovrà riposare almeno 1 ora.
Passata l'ora cominciare a lavorare la pasta, ottenendo delle piccole palline da friggere in olio bollente. A cottura ultimata lasciare raffreddare.
Passata l'ora cominciare a lavorare la pasta, ottenendo delle piccole palline da friggere in olio bollente. A cottura ultimata lasciare raffreddare.
Far scaldare il miele assieme ad un bicchierino di Brandy e ad un
bicchierino d’ acqua, portandolo ad ebollizione. A quel
punto aggiungere i "ceci" e girare di continuo. Quando son
pronti toglierli e adagiarli su un vassoio oppure nei pirottini e decorarli con confetti colorati e mandorle a scaglie o intere .
Un piccolo segreto: aggiungendo un pizzico di bicarbonato
all’impasto della cicerchiata, e lasciandolo poi riposare per un paio
d’ore, si possono ottenere delle palline più gonfie.
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